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Andre Thieme vince il Rolex Gran Premio Roma; Gaudiano e Ciriesi in Top Ten

Piazza di Siena: il Rolex Gran Premio Roma va alla Germania, Gaudiano e Ciriesi in top ten (CSIO5*)
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28 maggio 2023 #news

La vittoria del Rolex Gran Premio Roma è andata alla Germania, che è tornata a vincere con Andre Thieme il prestigioso appuntamento romano dopo il successo del 2021 di David Will.

La 90ª edizione dello CSIO di Roma Piazza di Siena – Master D’Inzeo (CSIO5*) è giunta al termine con la gara più prestigiosa. Il Rolex Gran Premio Roma è stato il protagonista della giornata conclusiva nel suggestivo ovale di Piazza di Siena. Numerosissimi i romani ed i turisti, appassionati o semplici curiosi, che hanno affollato le gradinate e i prati di Villa Borghese già dalle prime ore del mattino nell’attesa di assistere alle prove dei binomi nella categoria a due manche con ostacoli di altezza 1.60 mt, per la quale il Course Designer Uliano Vezzani ha previsto un primo round di 13 salti per un totale di 16 sforzi. Questa volta è stato il quarantottenne, campione europeo nel 2021, Andre Thieme in sella a DSP Chakaria (DSP, 2010, Chap 47 x Askari 173) ad aggiudicarsi l’importantissima gara.

Il Montepremi di ben 500.000,00 € ha attratto nella Capitale un alto numero di cavalieri provenienti da tutto il mondo, pronti ad esibire i loro migliori cavalli nella gara più importante dello CSIO5*. Tra i partenti del Gran Premio ben quattro cavalieri della Top 10 FEI Ranking Jumping. Un tracciato, quello del Gran Premio di Roma, di livello tecnico medio ma “grosso”, quindi particolarmente impegnativo. Tanto che, dei 50 binomi al via, soltanto 11 hanno chiuso il primo round con un percorso netto. Tra loro l’Appuntato dei Carabinieri Emanuele Gaudiano con Chalou (OS, 2009, Chacco-Blue x Baloubet du Rouet) protagonisti di un primo giro impeccabile, prestazione che ha infiammato il pubblico presente. Gaudiano ha così commentato: «Il primo errore è arrivato perché ho chiuso un po’ troppo la girata. E se non fosse arrivato quello, avrei facilmente evitato anche il secondo… I progetti per il futuro sono ovviamente incentrati sulla qualificazione per i Giochi, attraverso l’Europeo a Milano e la finale di Coppa delle Nazioni a Barcellona. La prossima gara importante per la FEI Nations Cup, con assegnazione di punti, sarà Sopot, e poi ci sarà Rotterdam. Come alternerò Chalou e Crack Balou, lo decideremo con Marco (Porro, il selezionatore azzurro, ndr)».

Andre Thieme vince il Rolex Gran Premio Roma; Gaudiano e Ciriesi in Top TenEmanuele Gaudiano e Chalou

Complessivamente tredici binomi hanno avuto accesso al secondo round. Per l’Italia, oltre a Gaudiano, anche l’Agente delle Fiamme Oro Francesca Ciriesi in sella a Cape Coral (Westfalien, 2010, Comme IL Faut 5 x Friedenstraum) è la più veloce tra i concorrenti con 4 penalità nella prima manche. L’amazzone azzurra ha commentato così in conferenza stampa: «Piazza di Siena è stata un’esperienza incredibile. Ho avuto la sensazione che con Cape Coral ci sia stata una crescita, in queste fantastiche giornate. Sicuramente partecipare a questo concorso è una grandissima esperienza e la cavalla mi ha aiutato a progredire e crescere salto dopo salto. Si sarebbe potuto fare meglio, ma tengo a chiarire che gli errori sono stati solo miei. Cape è stata fantastica e sta maturando in maniera sensibile. L’esperienza del Mondiale di Herning è stata una lezione durissima, ma abbiamo imparato anche da quella… Apparentemente sembra una cavalla difficile, ma dà anche tanta sicurezza. Dopo l’esperienza della Young Riders Academy, nella quale sono stata seguita da Henk Nooren, ho continuato con Markus Fuchs che ha una lunga esperienza in cavalli come la mia. Devo dire che mi ha aiutato molto. In merito ai progetti per il futuro, Piazza di Siena era il punto di partenza, da qui ora svilupperemo i programmi a venire, con il focus già indirizzato verso l’Europeo a Milano».

Tra le “vittime” illustri, l’irlandese Denis Lynch, vincitore dello scorso anno, fuori con 9 penalità, e il suo connazionale Michael Pender che, dopo aver trascinato l’Irlanda alla vittoria nella Coppa delle Nazioni, si è ritirato nel corso della prima manche. 

La seconda manche di ulteriori 9 ostacoli ha visto l’introduzione dell’ostacolo numero 15 non presente nel primo giro, di lunghezza 330 mt e da percorrere nel tempo di 50”.00. Un round al cardiopalma che si è concluso con un ottavo e nono posto per i portacolori azzurri. Gaudiano e Chalou non sono riusciti a bissare il clear round della prima manche, chiudendo con otto penalità finali ma comunque tra gli applausi del pubblico (43”.08). Lo stesso calore che i tifosi hanno riservato alla Ciriesi che ha terminato anche il secondo round con quattro penalità (43”.50).

La vittoria del Rolex Gran Premio Roma è, dunque, andata ad Andre Thieme in sella a DSP Chakaria con un doppio netto e tempo finale di 42”.64. Questo il commento del cavaliere tedesco al termine della sua performance: «È davvero incredibile, è un giorno speciale: vincere il Rolex Gran Premio a Roma alla mia prima partecipazione a un concorso in Italia, con moglie e figlia in mezzo al pubblico di questa fantastica location! Amo la mia cavalla, Chakaria, più di mia moglie. Per fortuna è una realtà che lei accetta… Il nostro capo equipe (Otto Becker – ndr) vorrebbe che io partecipassi al Campionato Europeo di Milano, dopo l’oro individuale e argento a squadre vinti nel 2021. Con Chakaria di sicuro il mio obiettivo a lungo termine rimane comunque l’Olimpiade di Parigi 2024». Secondo posto per lo svedese Jens Fredricson assieme a Markan Cosmopolit (SWB, 2011, Cohiba 1198 x Calido I), ovviamente con doppio zero in 45’’.19. Terzo posto per il brasiliano Stephan de Freitas Barcha in sella a Chevaux Primavera Montana Imperio Egipcio (BH, 2011, Calvaro Z) senza penalità e con il tempo finale di 47’’.46.

A conclusione di questa 90^ edizione dello CSIO5* romano per gli azzurri resta la soddisfazione   di essere stati comunque autori di buone prove nel Rolex Grand Prix odierno, che, lo ricordiamo, è una gara assai difficile; soddisfazione che permane anche per la la vittoria sfiorata venerdì nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo, chiusa dalla squadra italiana capitanata dal CT Marco Porro al secondo posto (+ informazioni clicca qui), con Francesca Ciriesi protagonista di un emozionante barrage finale contro Michael Pender per l’Irlanda.

Brutto spavento, per fortuna senza conseguenze, per Riccardo Pisani che, assieme a Charlemagne Jt Z (Zangersheide, 2010, Cachas x Carthago Z) è incappato una caduta, durante il primo round, tra primo e secondo elemento della combinazione numero 9, riportando fortunatamente solo una lieve contusione allo zigomo. Il cavaliere azzurro ha confermato che lui e il cavallo stanno bene.

Finale da brividi nel corso della prova della statunitense Laura Kraut, la più veloce con percorso netto in 69”.66 nel primo round e in campo per ultima nel secondo. La Kraut è caduta nella parte conclusiva del 2° round a causa di una scivolata sull’erba in girata di Baloutinue (Hannover, 2010, Balou du Rouet x Landor S), vedendo sfumare le possibilità di vittoria; ma la medaglia d’argento olimpica a squadre si è subito rialzata, mentre la sua cavalcatura ha compiuto numerosi giri dell’ovale prima di fermarsi e potere fare ritorno in campo prova: il tutto, fortunamente, senza conseguenze.

classifica gara

© S. Arpaia; L. Ruffino; rev. B.S.; – riproduzione riservata; foto di copertina: Andre Thieme e DSP Chakaria vincitori del Rolex Gran Premio Roma 2023 © G. Sasso / EqIn

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Redazione EQIN
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