20 febbraio 2020 #focus
“Chissà, chissà chi sei
Chissà che sarai
Chissà che sarà di noi
Lo scopriremo solo vivendo”
(Battisti, “Con il nostro rosa”)
I fiocchi, nastri o asole che vengono posti sulla coda dei cavalli sono un segnale di avvertimento per chi si avvicina al binomio, specie in campo prova. Forniscono infatti indicazioni generali utili a capire, con un solo colpo d’occhio, lo status e l’atteggiamento del cavallo in questione e, pertanto, invitano a prestare attenzione e cautela, diversa per ogni colore e caso specifico. Ad ogni fiocco colorato corrisponde infatti un significato: equestrians, sapete con precisione cosa significa? Sappiamo tutti che il nastro rosso – il più diffuso – indica un cavallo che scalcia, ma conosciamo il significato degli altri colori?
Sulla coda dei cavalli possiamo infatti trovare anche il colore verde, che avverte che si tratta di un giovane puledro, le cui reazioni possono ovviamente essere imprevedibili; rosa è invece il colore assegnato ad ogni cavalla in calore, ergo utilissimo per chi monta degli stalloni. All’opposto, il bianco indica invece proprio uno stallone, mentre il giallo contraddistingue un cavallo in vendita. In campo ma soprattutto sulle porte dei box si può inoltre trovare il colore blu, che identifica un cavallo aggressivo, che morde; il nero indica invece la fragilità/convalescenza fisica (quindi bisogna evitare nel modo più assoluto di dare da mangiare qualunque cosa al soggetto); il colore viola si utilizza invece quando un cavallo è malato, ed ha solo bisogno di tranquillità e riposo.