#focus #equestrianbooks

Dopo il successo di “Ottieni il meglio da te stesso e dal tuo cavallo”, nel suo nuovo libro, “Il manuale del successo in sella e nella vita”, l’equestrian mental coach Giuliano de Crescenzo, spinto dal desiderio di aiutare i suoi interlocutori a raggiungere i propri obiettivi, propone ai lettori un agile testo, scorrevole e di facile comprensione, che indica con chiarezza un metodo dettagliato per affrontare con successo i momenti di difficoltà.

L’esperienza di oltre vent’anni come tecnico, istruttore  e cavaliere, ha permesso al mental coach salernitano di confrontarsi con atleti di tutti i livelli ed ottenere risultati positivi spesso in breve tempo. Partendo dal considerare che ansie e paure sono proprie di ogni essere umano (“Allenare la propria mente, imparare a dominare ansia e paura non è solo indispensabile per vincere in gara, ma è soprattutto un gesto d’amore verso i nostri cavalli, ai quali offriremo un compagno più lucido e più sicuro”), indica la paura come un campanello d’allarme e l’ansia come una “straordinaria intuizione”.

“Il cervello nella sua versione base è impostato nella modalità ‘sopravvivenza’ […] preferisce che rinunci a fare una cosa che ti piace, ma che tu sia salvo. Ovviamente se tu vuoi essere felice nella tua vita, dovrai inevitabilmente far passare il tuo cervello dalla modalità ‘sopravvivere’ alla modalità ‘vivere’”.

L’autore spiega che non ci dev’essere vergogna nel chiedere aiuto: non è sinonimo di debolezza ma anzi desiderio di esprimere le proprie potenzialità: “Il mental coach è un acceleratore di successo, ti insegna a togliere le catene con le quali il tuo talento è imprigionato. Ti spiega come sfruttare al meglio la tua mente e a mettere al tuo servizio le emozioni”.

Nel libro si offre di essere il mental coach personale del lettore e dà spiegazioni e indicazioni precise sui passi giusti da compiere per raggiungere gli obiettivi prefissati. De Crescenzo pone inoltre l’accento sull’andamento del successo che, per essere tale, è costituito di alti e bassi: dato che sta nell’ordine delle cose tentare, sbagliare, quindi diventare consapevoli per poi fare il sito di qualità, questo dev’essere l’andamento della carriera, un “elettrocardiogramma”.

Poste queste premesse, De Crescenzo ci presenta il “circolo virtuoso” che egli definisce come “lo strumento di successo per eccellenza”, composto di tre elementi: dialogo intero, focus e fisiologia. Invita quindi i suoi lettori a farlo proprio, convinto dei risultati positivi che ne scaturiranno.

“Non esiste passione senza frustrazione e se eviti la seconda rinunci alla prima […] Devi capire che al cavallo non importa se tu monti per lavoro o per passione (amatore), l’animale valuta il tuo modo di approcciarti a lui e soprattutto la qualità della tua equitazione”.

In conclusione il Mental Coach sottolinea ancora una volta che “nella vita, come in equitazione, con la giusta strategia i risultati sono sempre garantiti e più che pensare a definirsi, bisogna agire, crescere e migliorare”.

© S.Scatolini Modigliani; – riproduzione riservata;