29 gennaio 2023 #news

Dopo le due vittorie nelle tappe di Madrid (ESP) (+ informazioni clicca qui) e di Lyon (FRA) (+ informazioni, clicca qui), Julien Epaillard ha calato il tris e ha vinto anche ad Amsterdam. Per il cavaliere francese al terzo posto della FEI Ranking, dunque, questo è il terzo successo della stagione nelle qualificazioni della Longines FEI Jumping World Cup™ 2022/2023 della Western European League. 

Sul percorso di altezza 1.60 mt con un Montepremi di 160.000,00 €, nel pomeriggio di domenica sono scesi nella magnifica arena del Jumping Amsterdam 36 binomi pronti a darsi battaglia per conquistare un posto nell’attesissima finale di Omaha (USA).

In sella al castrone Donatello d’Auge (2013, Jarnac x Hello Pierville) Epaillard ha avuto la meglio con 0 penalità ed un tempo di 42”.04, sul 23enne elvetico Edouard Schmitz, secondo su Quno (2009, HOLST, Quo Vados x Cashandcarry) senza errori in 43”.44, e sul brasiliano Yuri Mansur, terzo in sella a Vitiki (2008, HANN, Valentino x For Expo) 0/0 in 442.42.. 

“La Coppa del Mondo sta andando bene: un’altra vittoria oggi ed è la mia prima in un 5 stelle con Donatello d’Auge, quindi è davvero una giornata speciale per la mia famiglia e la mia squadra. Sono molto contento!“, ha dichiarato Epaillard che ha, dunque, superato il campione del mondo in carica, lo svedese Henrik von Eckermann, in testa alla classifica della Western European League e di cui i primi 18 si qualificheranno per la Longines Final 2023 che si svolgerà a Omaha, negli Stati Uniti, dal 4 all’8 aprile. “Donatello è sempre stato un passo indietro negli eventi in passato, ma sta diventando più costante. Questo fine settimana ho fatto una preparazione diversa affrontando due classi più piccole e penso che abbia funzionato. – ha spiegato ancora il cavaliere francese che ha gestito molto bene la tensione – Oggi era davvero rilassato e ha saltato in modo incredibile. L’obiettivo è quello di centrare la finale di Coppa del Mondo, quindi ha ancora bisogno di un po’ più di esperienza prima di Omaha“. 

Secondo di un soffio l’elvetico Edouard Schmitz, che si è detto “molto contento per il mio secondo posto, essere parte di un jump – off come quello di oggi è un onore. Ovviamente è sempre frustrante essere indietro di soli 0,5 secondi, ma la prossima volta riuscirò a battere Epaillard!”

Entusiasta il brasiliano Yuri Mansur terzo con il 15enne Vitiki. Nonostante la rottura del metatarso di Vitiki, avvenuta nel 2018, ad Aquisgrana (GER), lo stallone ha avuto un ottimo recupero. “Abbiamo avuto una storia lunga e difficile, ma il modo in cui sta saltando in questa stagione è semplicemente incredibile. – ha detto Mansur – Gareggiare con questo cavallo è sempre emozionante per me … e il suo ritorno è stato un processo molto lungo, è tornato quello che era ed è così speciale per me!”. 

Per l’Italia, l’Appuntato dell’Arma dei Carabinieri Emanuele Gaudiano ha mancato di poco l’accesso al barrage, chiudendo il round in 62”.97 e 4 penalità, in sella a Crack Balou (stallone Hannover 2012, Balou du Reventon x Chacco-Blue). Il cavaliere azzurro è, al momento, diciottesimo nella classifica della Western European League con 35 punti. 

Con solo due gare di qualificazioni rimaste, a Bordeaux, in Francia, il prossimo fine settimana e a Göteborg, in Svezia, a fine di febbraio, la pressione è altissima per conquistare posti per la finale della Longines FEI Jumping World Cup™ 2023.

Epaillard ha riportato, dopo il risultato di oggi, il campione del mondo in carica e primo della Longines Ranking, lo svedese Henrik von Eckermann, al secondo posto nella classifica della Western European League. Il tedesco Daniel Deusser è terzo davanti al francese Kevin Staut al quarto. Al cavaliere tedesco Gerrit Nieberg il quinto posto.  I primi 18 cavalieri qualificati di questa serie avranno accesso alla 43esima finale di Omaha (USA).

© S. Arpaia – riproduzione riservata; foto: Julien Epaillard e Donatello d’Auge durante la premiazione della Longines FEI Jumping World Cup™ 2022/2023 Western European League di Amsterdam (NED) © FEI/Arnd Bronkhorst