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Longines Fei Jumping World Cup™: Vogel vince la Final II, ma Schou e Schwizer restano al comando

Longines Fei Jumping World CupT: Vogel vince la Final II, ma Schou e Schwizer restano al comando
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07 aprile 2023 #news

In una notte di sport sensazionale, il tedesco Richard Vogel ha guidato il brillante stallone United Touch S alla vittoria nella seconda gara della Longines FEI Jumping World Cup Final 2023 in corso a Omaha (USA). Il danese Andreas Schou (Darc de Lux) e l’elvetico Pius Schwizer (Vancouver de Lanlore) restano, però, appaiati al comando della classifica in vista della terza e decisiva gara in programma sabato.

Il leader della prima giornata (+ informazioni: clicca qui) e numero uno del mondo, lo svedese Henrik von Eckermann, in sella al suo King Edward, è scivolato al terzo posto, mentre il britannico Scott Brash (Hello Jefferson) è precipitato dal secondo al nono posto, e il tedesco Daniel Deusser (Scuderia 1918 Tobago Z) si è ritirato ed è ora completamente fuori dai giochi. Con le penalità della prima manche a Tabella C e del Jump-Off di ieri sera, ora convertiti in penalità, c’è poco distacco tra i primi sei in classifica. Schou e Schwizer, infatti comandano con zero penalità e von Eckermann ne ha soltanto una, mentre il vincitore di ieri sera, il 26enne Vogel, partirà con 2 penalità in tabellone ed il brasiliano Yuri Mansur insieme allo statunitense Hunter Holloway inizieranno con 3 penalità. Il risultato, dunque, è tutt’altro che deciso e la finalissima di sabato sera potrà cambiare tutto. 

La Gara

Nella gara di questa notte soltanto nove dei 39 partenti hanno superato brillantemente il percorso base di 14 ostacoli disegnato dal portoghese Bernardo Costa Cabral e dal suo team. Indipendentemente dall’esperienza, il primo giro ha messo alla prova tutti i partecipanti.  Primo a fare il suo ingresso al jump-off, il francese Julien Epaillard con Donatello d’Auge ha concluso con 8 penalità, mentre la norvegese Victoria Gulliksen ha portato a termine un percorso netto con Papa Roach in 38’’.71, balzando subito al comando. Poi gli americani Devin Ryan ed Eddie Blue, secondi classificati alla finale del 2018 a Parigi, hanno commesso errore all’ultimo ostacolo prima che Harry Charles creasse un nuovo vantaggio con Balou du Reventon fermando il cronometro a 35’’.25. Un primo posto, tuttavia, durato poco, fino al turno di Vogel che ha concluso in 35’’.11 con apparente facilità. E sebbene Schou (35’’.58) e Schwizer (36’’.18) abbiano chiuso con percorso netto, si sono dovuti accontentare, rispettivamente, del terzo e del quarto posto nella competizione di stanotte, mentre Vogel ha terminato davanti a tutti.

Parlando della sua vittoria Vogel, il cui stato di forma recente lo ha visto salire di 23 posizioni nella classifica mondiale nell’ultimo mese, ha dichiarato: “È la nostra prima finale, quindi siamo felicissimi di come è andata finora. Ovviamente cercheremo di fare del nostro meglio nell’ultima giornata, ma siamo già molto contenti!”. Anche il secondo classificato Harry Charles, che è il miglior cavaliere U25 e numero 15 nell’ultima classifica mondiale, è più che soddisfatto ed entusiasta di collaborare con il brillante Balou du Reventon che si è unito al suo team lo scorso dicembre. “Non è un cavallo, è un Pegaso! Sicuramente è il miglior cavallo che abbia mai cavalcato e anche a 17 anni è ancora uno dei migliori cavalli del mondo. Lo guardo da quando ero piccolo ed è un onore e un privilegio poterlo montare. Amo ogni minuto di ogni volta che gareggio con lui!”, ha detto con orgoglio il britannico. Il percorso, ha aggiunto Charles, è stato “fantastico… Non pensavo fosse troppo grande ma è stato davvero difficile e abbiamo ottenuto un ottimo risultato”. Il terzo classificato Schou ha speso parole molto belle per il suo stallone Darc de Lux che lo ha aiutato a portarlo in testa alla classifica. “Mercoledì siamo riusciti a stare vicino ai primi e giovedì è andato bene, come ha fatto per tutta la stagione indoor e ha lottato per me fino in fondo – ha spiegato il danese – È stato tutto merito suo, meritavo di fare un errore nel barrage. Sapevo che dovevo dare tutto, ma quando gli metto così tanta pressione il galoppo diventa difficile da gestire. Quando ho girato, la distanza non c’era, ma è un cavallo così svelto ed intelligente che è riuscito a fare un miracolo.  È un cavallo così coerente, simpatico ed attento, quindi merita davvero di essere lì perché in realtà è uno dei migliori!”.  Pius Schwizer ha detto a proposito del suo Vancouver de Lanlore. 

Sabato sera, alle 18.15 ora locale, dunque nella notte italiana, è in programma la decisiva Final III.

classifica gara

>>> Scarica la classifica dopo la seconda prova

© Comunicato Stampa FEI – trad. ita. A cura di S. Arpaia; foto: Richard Vogel (GER) e United Touch S – vincitori della Longines FEI Jumping World Cup™ Final II – Omaha 2023. © FEI / Richard Juilliart 

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Redazione EQIN
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