Rolex IJRC Top 10 Final: la parola ai protagonisti
14 dicembre 2024 #News
Una festa fantastica e una serata indimenticabile al Palexpo di Ginevra, tutto esaurito, hanno celebrato ieri la 23^ edizione della Rolex IJRC Top Ten Final. Il calore del pubblico ha fatto vibrare gli spalti per celebrare la vittoria di Martin Fuchs su Leone Jei, suo compagno alle recenti Olimpiadi di Parigi e vincitore del prestigioso Rolex Grand Prix di Ginevra tre anni fa.
Il trentatreenne cavaliere elvetico, che insieme a Steve Guerdat è uno dei beniamini del pubblico, è stato uno dei protagonisti di questa gara in ciascuna delle ultime cinque edizioni, senza mai salire sul podio (miglior risultato 5° due volte). «La Rolex IJRC Top Ten è nei miei sogni – ha detto Martin Fuchs alla vigilia della competizione, intervistato sulla sua vittoria nel Trophée de Geneve su Conner Jei nella giornata di apertura. – Ecco perché ho deciso di montare Leone Jei». Sembrava che il destino fosse segnato perché Martin, che occupava l’11° posto in classifica, è entrato nella finale Rolex IJRC Top Ten solo dopo la rinuncia dell’irlandese Conor Swail.
Il sogno si è avverato quando Fuchs in lacrime è salito sul gradino più alto del podio insieme a Kent Farrington (Toulayna) e Ben Maher (Point Break), gli unici altri due cavalieri a completare i due round senza errori, qualificandosi, di conseguenza con il cronometro, rispettivamente secondo e terzo.
François Mathy JR – Presidente IJRC
«Grande sport, forti emozioni e un’atmosfera unica. Questa edizione della Rolex IJRC Top Ten Final è stata assolutamente fantastica. Vorrei ringraziare Rolex, che supporta il nostro club e questa magnifica competizione fin dall’inizio. È con grande piacere che mi congratulo con tutti i cavalieri che hanno partecipato. Un elogio particolare va a Martin che, al di là del risultato, ha dimostrato di essere disposto a dare tutto per vincere, dal primo all’ultimo ostacolo in entrambi i percorsi. Dopo essere entrato nell’arena per il suo secondo round, c’erano altri tre binomi molto validi da affrontare e la gara è stata molto emozionante fino alla fine».
Eleonora Ottaviani – Direttore IJRC
«Quello che mi stupisce è che questa gara, la cui formula è stata concepita vent’anni fa per offrire qualcosa di innovativo e soprattutto di attraente in televisione, sia ancora molto attuale. Lo dimostra innanzitutto la cura con cui i cavalieri scelgono i loro cavalli. Non c’è storia: per vincere la Rolex IJRC Top Ten Final servono cavalli di alto livello. Siamo sempre più soddisfatti dell’interesse dimostrato dal pubblico. Qualunque sia il giorno, le tribune sono sempre esaurite. L’evento è un must per tutti gli appassionati, anche di generazioni diverse. So quanto Martin abbia desiderato far comparire il suo nome nell’albo d’oro fin dalla sua prima partecipazione nel 2018. Sono davvero felice che abbia raggiunto questo obiettivo».
Martin Fuchs – 0/0 47″.02
«È stato un secondo round molto buono per il mio cavallo Leone Jei. Ha un’andatura enorme e un salto incredibile. Quindi, sapevo che i cavalieri più veloci del mondo mi stavano inseguendo, quindi ho cercato di mettergli molta pressione e ci ho davvero provato. Tutto è andato esattamente come avevo pianificato, con un’azione di 8 falcate in avanti molto bella verso l’ultimo salto… Ma non ero sicuro che sarebbe stato sufficiente considerando i cavalieri che dovevano ancora partire. Ognuno di loro avrebbe potuto essere più veloce… Quindi, ho passato molto tempo a guardare le loro gare prima di potermi godere la mia vittoria». «Grazie al nostro fedele sponsor Rolex per aver supportato l’IJRC e questa classe per così tanti anni, e questo concorso, oltre ai migliori concorsi del mondo, – ha aggiunto Fuchs. – È stata una serata fantastica».
Kent Farrington – 0/0 48″,05
«La mia Toulayna ha saltato molto bene in entrambi i round. Era qui con me l’anno scorso e si era comportata molto bene. Ecco perché volevo averla qui anche quest’anno. La Rolex IJRC Top Ten Final è un obiettivo per tutti noi. Un concorso fantastico alla fine dell’anno con i migliori cavalieri del mondo e volevo davvero dare il massimo. Penso che avrei potuto fare meglio nel secondo round, ma Martin è stato più veloce. Come avete potuto vedere, stasera è stata una gara davvero al top, con tutti i migliori cavalieri e cavalli».
Ben Maher – 0/0 48″,59
«Point Break ha avuto una serata fantastica stasera. È così costante e sta ancora imparando molto. Sono molto orgoglioso di lui. Negli ultimi quattro anni mi sono concentrato su di lui e il proprietario era qui ed è stato bello salire sul podio. Non dirò che avrei potuto andare più veloce in questo momento della sua carriera, ma penso di aver fatto la cosa giusta per il mio cavallo. Mi sarebbe piaciuto essere dove si trova Martin… ma ci spero in futuro… Penso che il round di Martin stasera sia stato imbattibile, quindi posso solo congratularmi con lui».
© Comunicato Stampa IJRC; foto: Martin Fuchs e Leone Jei vincitori della Rolex IJRC Top 10 Final 2024 © via FB_International Jumping Riders Club