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Status di “popolazione rewild protetta” per i cavalli dell’Aveto

Status di "popolazione rewild protetta" per i cavalli dell'Aveto
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26 agosto 2020 #news

In più occasioni vi abbiamo parlato dei cavalli selvaggi dell’Aveto, una splendida realtà della Liguria che rappresenta una ricchezza per tutto il Paese. Il territorio protetto dove vivono questi equini, costituito da poco più di tremila ettari, interessa tre distinte vallate: la Val d’Aveto, la Val Graveglia e la Valle Sturla.

Il parco comprende un territorio prevalentemente in crinale, lungo lo spartiacque ligure/tirrenico che si estende fra i comuni di Santo Stefano d’Aveto, Rezzoaglio, Borzonasca, Mezzanego e Ne, nell’entroterra chiavarese. I territori interessati dalla presenza dei branchi di cavalli sono proprio la valle Sturla e l’alta val Graveglia.

Come ricorderete i cavalli dell’Aveto discendono da equini domestici che un tempo lavoravano nelle citate vallate. Dopo la morte del loro ultimo proprietario, avvenuta ormai da oltre 20 anni, i cavalli sono rimasti allo stato brado, si sono adattati perfettamente al territorio riproducendosi liberamente senza che intervenisse alcun contatto con l’uomo.

Solo grazie alla meritevole opera di ecologisti e appassionati, delle dottoresse Paola Marinari ed Evelina Isola in particolare, per proteggerli all’interno del Parco dell’Aveto, giunge particolarmente gradita una notizia importante per il loro futuro: i cavalli selvaggi dell’Aveto sono stati finalmente riconosciuti come popolazione rewild protetta.

Il Consiglio Regionale della Liguria ha infatti approvato un ordine del giorno presentato dalla consigliera Lilli Lauro indirizzato al riconoscimento di questo status. Un provvedimento atteso da anni da chi si occupa della tutela e valorizzazione dei cavalli dell’Aveto che consentirà un monitoraggio costante dei branchi, evitando la dispersione di un prezioso patrimonio naturale che costituisce un vanto e un emblema del nostro ecosistema.
I cavalli dell’Aveto sono custodi dell’ambiente e della biodiversità, e preservano con la loro presenza dal rimboschimento e dagli incendi. Meritano attenzione. Ho voluto ottenere per loro il riconoscimento e la tutela, e quindi anche gli strumenti per ridurne le conflittualità con le popolazioni rurali”, ha dichiarato Lilli Lauro. Una vittoria questa che va a coronare anni di lotta, di operazioni di tutela, spesso faticose e poco considerate se non per essere osteggiate, decisamente un’ottima notizia che siamo a darvi con grande gioia.

© Redaz.; riproduzione riservata; fonte principale: lifegate.it ; foto facebook © I Cavalli Selvaggi dell’Aveto Wildhorsewatching

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Redazione EQIN
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